Regione Emilia Romagna: Bando Amianto 2019 – Incentivi alle imprese per 3,3 milioni

Con delibera della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna 194 dell’11 febbraio 2019 è stato approvato il nuovo bando che mette a disposizione delle imprese emiliano-romagnole oltre tre milioni di euro per sostenere la qualificazione ambientale del sistema produttivo regionale promuovendo, attraverso incentivi per la riqualificazione ambientale, la rimozione e lo smaltimento del cemento-amianto dai luoghi di lavoro.

  • Stato: Aperto
  • Tipologia di bando: Agevolazioni, finanziamenti, contributi
  • Destinatari: Imprese
  • Ente: Regione Emilia-Romagna
  • Data di pubblicazione: 12/02/2019
  • Scadenza termini partecipazione: 15/04/2019 16:00
  • Chiusura procedimento: 31/12/2024

Approfondimenti

Destinatari

Possono presentare domanda per ottenere i contributi le imprese con sede legale o unità locale nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Il termine a partire dal quale possono essere avviati gli interventi e sostenute le relative spese ai fini dell’ottenimento del contributo è quello della data di prenotazione on-line.
Gli investimenti ammissibili riguarderanno progetti relativi alla realizzazione di interventi di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa presenti in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali, sedi di lavoro per i soggetti addetti a tali attività.
Sono esclusi gli interventi finalizzati al mero adeguamento alle norme esistenti.
I progetti presentati dovranno avere un costo complessivo ammissibile non inferiore a € 20.000,00, quale limite minimo valido su cui applicare le percentuali di contribuzione previste in funzione delle dimensioni dell’impresa.

Esclusioni

Sono esclusi dal contributo

  • gli enti e istituzioni senza fine di lucro non iscritte al Registro Imprese della camera di commercio;
  • le amministrazioni pubbliche, nonché le aziende che gestiscono servizi pubblici locali, sia di rilievo economico che non, a prescindere dalla percentuale di quota proprietaria detenuta da enti pubblici

Contributi previsti

Il contributo viene concesso dalla Regione Emilia-Romagna in conto capitale secondo le tipologie, le percentuali di contribuzione e nel rispetto degli importi minimi d’investimento indicati nella tabella che segue

Tipologia interventi PMI Grandi imprese Importo massimo contributo (euro) Importo minimo costo intervento (euro)
Rimozione e smaltimento amianto
50%
35%
150.000
20.000

Risorse disponibili

La Regione Emilia-Romagna stanzia per questa iniziativa € 3.300.000.

Cumulabilità

I contributi sono cumulabili per lo stesso progetto con altri aiuti – erogati dalla Regione Emilia-Romagna o da altri soggetti – aventi sia finalità analoghe che diverse con la condizione che la combinazione degli aiuti non deve eccedere il massimale più favorevole dei regimi considerati.

Modalità di partecipazione

La procedura per ottenere il contributo si articola in due fasi

Fase 1 – Prenotazione on line (click day)

Le imprese che intendano accedere al contributo dovranno effettuare la prenotazione on-line collegandosi all’applicativo informatico dalle ore 9.00 del 21 febbraio 2019 alle ore 16.00 del 25 febbraio 2019.
Alla conferma dell’invio il sistema attribuirà alla prenotazione un codice identificativo unico. Entro le successive 24 ore il richiedente riceverà sull’indirizzo mail indicato nella prenotazione una ricevuta contenente la data e l’orario di registrazione e il codice identificativo assegnato. Sulla base di questi dati verrà stabilito l’ordine cronologico di arrivo.
L’applicativo informatico è l’unica modalità ammessa per presentazione delle domande, pertanto non saranno accettate domande inviate attraverso altri mezzi di trasmissione quali, a solo titolo di esempio, lettere, raccomandate, email (anche se tramite posta certificata), fax ecc.

Fase 2 – Presentazione della domanda di contributo

Le imprese che si saranno collocate in posizione utile nella Fase 1 riceveranno tramite pec sull’indirizzo indicato nella prenotazione on-line l’invito alla Fase 2 che conterrà un codice personale di accesso all’applicativo informatico.
L’applicativo informatico per la presentazione della domanda completa (Fase 2) sarà disponibile dalle ore 9.00 del 19 marzo alle ore 16.00 del 15 aprile.
Al fine del rispetto della tempistica farà fede la data di inoltro sull’applicativo informatico della domanda.
Per accedere all’applicativo per la Fase 2 è indispensabile che il richiedente (legale rappresentante/titolare/ amministratore unico dell’impresa) sia in possesso di credenziali di identità digitali FedERa (livello alto e policy password alta) o SPID.

L’applicativo informatico è l’unica modalità ammessa per la trasmissione della documentazione richiesta, pertanto non verrà accettata documentazione inviata attraverso altri mezzi di trasmissione quali, a solo titolo di esempio, lettere, raccomandate, email (anche se tramite posta certificata), fax ecc.

Ultimazione lavori / Modifiche e varianti / Proroghe eventuali

I beneficiari devono concludere la parte di intervento oggetto del contributo (rimozione e smaltimento amianto) entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo stesso.
Eventuali richieste di proroghe o variazioni al progetto presentato potranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata del Servizio Giuridico dell’Ambiente, Rifiuti e Bonifica Siti Contaminati e Servizi Pubblici Ambientali secondo le modalità e le tempistiche previste dal bando.

Rendicontazione delle spese

La struttura regionale preposta alla gestione economico-finanziaria del programma dei contributi regionali previsti con il presente provvedimento è il Servizio Giuridico dell’Ambiente, Rifiuti e Bonifica Siti Contaminati e Servizi Pubblici Ambientali della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente.
Con successivo atto del Responsabile del Servizio si provvederà a definire in maniera dettagliata le forme e le modalità di rendicontazione, monitoraggio e controllo attraverso la predisposizione di uno specifico Vademecum Gestionale che sarà reso disponibile su questo sito.

Revoca dei contributi

Il contributo regionale è revocato qualora, anche da verifiche e controlli disposti a campione:

  • sia riscontrata la mancanza o il venir meno dei requisiti di ammissibilità sulla base dei quali il contributo è stato concesso;
  • vengano accertate gravi irregolarità nelle dichiarazioni sostitutive rese e nei documenti presentati, fatte salve le ulteriori conseguenze dal punto di vista penale;
  • il soggetto beneficiario non abbia realizzato l’intervento ammesso a contributo nei termini previsti, fatte salve le proroghe eventualmente concesse;
  • nel caso la realizzazione non sia conforme al progetto presentato;
  • non abbia conseguito gli obiettivi dichiarati all’atto della presentazione della domanda di contributo;
  • nel caso in cui il costo complessivo definitivamente ammissibile risulti inferiore a € 20.000,00.

In ogni caso qualora la spesa effettiva documentata a consuntivo risultasse inferiore all’importo ammesso a contributo, si provvederà ad una proporzionale riduzione del contributo concesso, mentre una spesa effettiva documentata superiore all’importo ammesso a contributo non comporterà aumento del contributo concesso.

Informazioni e contatti

Per tutte le informazioni relative al bando occorre fare riferimento al testo della deliberazione della Giunta regionale n. 194 dell’11 febbraio 2019 disponibile anche nella sezione “Documenti e link utili”.


Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente
Servizio Giuridico dell’Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali
pec: servrifiuti@postacert.regione.emilia-romagna.it

Per informazioni è possibile

In alternativa è possibile contattare i seguenti numeri telefonici
Remo Azzali – Tel. 051.527.6082
Mario Bergamini – Tel. 051.527.6859
Valeria Bruni – Tel. 051.527.6016 / 0542.311.64

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