È andato in onda un servizio giornalistico Shock che dettaglia la cronaca e descrive una situazione devastante, quella di Ferrera Erbognone e Sannazzaro de Burgondi.
In questo lungo servizio si descrive un mostro. Un mostro da più facce che minaccia la salute dei cittadini e dell’ambiente.
Un mostro che veste i panni della speculazione privata di Giovanni Allevi e Manuel Elleboro e di ACTA che richiede di aprire la più grande discarica di Amianto d’Europa in un area stressata e pericolosa.
Un mostro fatto da permessi concessi da uffici tecnici che probabilmente non hanno tenuto conto di una fotografia catastrofica che poi si è rivelata tale.
Un mostro fatto da uno stato che non si fa garante della salute e del territorio e tantomeno della sicurezza.
Un mostro fatto di dimenticanze e leggerezze sulla pelle di cittadini supini, all’ombra del grande gigante ENI che la fa da padrone in una terra che si inchina al lavoro rinunciando alla salute e alla sicurezza, istigata da uno stato che sembra assente a tutti i livelli.
Un Golia minacciato da un Davide fatto dalla dignità di un popolo che si risveglia e alza la voce e che chiede aiuto perchè le cose o si fanno bene o non si fanno e il bene è la tutela vera della salute, dell’ambiente e della sicurezza .
Nel servizio il cronista dettaglia l’indagine che lo Sportello Amianto Nazionale e il Coordinamento Nazionale Amianto hanno avviato e promosso presso i Ministeri per determinare ed accertare ogni irregolarità tecnica e ogni mancanza riguardo il progetto della Discarica di Amianto Acta di Giovanni Allevi su progetto di Manuel Elleboro che oggi è presidente del CLIR ( consorzio della gestione dei rifiuti per l’area).
Si annuncia l’esposto alla “Corte Europea” dei diritti dell’uomo che l’ Avvocato Ezio Bonanni e l’ Osservatorio Nazionale Amianto, membro del comitato scientifico dello Sportello Nazionale Amianto presenterà contro questa abominevole situazione. Una radiocronaca ricca di dettagli che porta alla luce contraddizioni ed abomini.
È Report? NO È radio Padania
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