I ricchi devono restare impuniti! Altro colpo di spugna della Giustizia

COMUNICATO STAMPA
Ancora una volta ingiustizia è fatta.
Il GUP, il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Torino ha rinviato a giudizio Stephan Schmidheiny. Ma non è una buona notizia perché tale decisione e’ per omicidio colposo e non doloso come invece era stato richiesto dal PM.Ciò vuol dire lo smembramento del processo in 3 tribunali diversi e il rischio della prescrizione sempre più reale e vicino.
Se il disegno di legge presentato oggi al Senato della Repubblica dalla Senatrice Fabbri e altri “Disposizioni per il riordino della normativa in termini di amianto” fosse già legge e già in vigore, la prescrizione sarebbe stata più lontana. Ma nulla sarebbe cambiato in termini di colpa.
Nemmeno in questo ddl si è pensato di istituire la Procura Nazionale per i delitti del lavoro (infortuni e malattie professionali).
Stephan Schmidheiny, uno degli uomini più ricchi del mondo, può continuare a dormire sonni tranquilli! Non è una novità. Il codice del sistema in vigore dice che i ricchi devono risultare impuniti.
Milano 29 11 2016
Medicina Democratica
Associazione italiana esposti amianto
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