AL REMTECH INCONTRO CON IL GOVERNO PER PARLARE DEL TESTO UNICO AMIANTO
Ieri a Ferrara presso la sala Plenaria di RemTech Expo 2017 Remediation Technologies, 11° Salone sulle Bonifiche dei Siti Contaminati, si è tenuto il SEMINARIO NAZIONALE “GESTIONE RISCHIO AMIANTO: PROPOSTE TECNICHE E LEGISLATIVE ” organizzato da ASSOAMIANTO, membro autorevole del comitato scientifico dello Sportello Amianto Nazionale e del Coordinamento Nazionale Amianto.
In una sala gremita di interlocutori qualificati e alla presenza delle massime cariche istituzionali in ambito ambientale tra cui l’Onorevole Alessandro Bratti presidente della Commissione parlamentare (bicamerale) di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, l’ing. Sergio Clarelli presidente di Assoamianto ha introdotto il quadro normativo attuale in materia di gestione del rischio amianto per i lavoratori a contatto con l’inquinante e moderato una condivisione tra esperti e politica, in vista delle opportune ed auspicate modifiche che la comunità medico, tecnico, legale e scientifica legate al Coordinamento Nazionale Amianto si aspetta prima dell’approvazione.
Sul Palco oltre all’Ing. Clarelli organizzatore dell’evento , Presidente di Assoamianto e membro del comitato scientifico dello Sportello Amianto Nazionale, l’Onorevole Laura Puppato (PD) Membro della Commissione parlamentare (bicamerale) di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, Enrico Biscaglia Presidente e Amministratore delegato di SOGESID S.P.A. Società Inhouse del Ministero dell’Ambiente ed ex Presidente della Compagnia delle Opere e Fabrizio Protti Presidente dello Sportello Amianto Nazionale.
Durante il dibattito si sono evidenziate le criticità di questo Testo Unico.
In particolare gli interventi di altissima natura tecnica hanno dettagliato le incompatibilità che potrebbero rendere il documento inapplicabile nella pratica e incontrollabile nella gestione.
Fabrizio Protti Presidente dello Sportello Amianto si è fatto portavoce anche delle istanze del Coordinamento Nazionale Amianto su espressa delega del Presidente Salvatore Nania che per altro impegno istituzionale non era presente all’importante incontro, riportando all’attenzione del Governo e della platea alcuni punti di aspetto previdenziale e medico legale per cui il Coordinamento Nazionale ha chiesto attenzione , e si mette a disposizione, come per tutto il testo , per la revisione e modifica:
- Ruolo dell’INAIL e risoluzione del conflitto di interessi che la vede da sempre protagonista essendo sia ente accertatore delle malattie professionali che ente erogatore delle previdenze . Definizione di una struttura esterna ad INAIL atta ad accertare e certificare le malattie professionali.
- Definizione dettagliata di un protocollo di sorveglianza sanitaria nazionale, abolendo in oggetto il federalismo regionale e in alcuni casi anche la micro frammentazione provinciale che crea confusione , grave danno economico allo stato e sopratutto gravi danni per i lavoratori coinvolti e per i malati .
- Totale revisione, adeguamento, azzeramento del limite delle 100 fibre litro per l’esposizione all’amianto nel luoghi di lavoro per determinare l’assioma “Amianto zero = rischio zero”
- In tema di Giustizia :
a) abolizione dei termini della prescrizione per i procedimenti in ambito amianto;
b) esenzione e abolizione del contributo unificato indifferentemente dal reddito sia per i ricorsi previdenziali ed assistenziali che per i risarcimenti danni;
c) modifica delle norme procedurali relative all’onere probatorio a tutela vittime;
d) gratuito patrocinio per tutti i soggetti ed esenzione dalla condanna alle spese processuali e legali in caso di sentenza negativa o di rigetto.
Il Presidente dello Sportello Amianto Nazionale ha poi espresso anche a nome del Coordinamento Nazionale il rammarico già più volte ribadito per cui in occasione di un così importante documento, se pur in bozza, il Coordinamento non sia stato chiamato ad interloquire con il Governo in qualità di massimo esperto in materia di Amianto in ogni campo dal tecnico al previdenziale, al medico al legale e al lavorativo e ha rimesso a disposizione delle istituzioni la volontà di collaborare del CNA in questo processo evolutivo che tutti ci auguriamo porti nella prossima legislatura a un testo unico in materia di amianto, vero, concreto ed applicabile.
La discussione è poi proseguita sul piano tecnico determinando i passaggi critici del TU in ambito discariche. L’Ing. Clarelli di Assoamianto ha introdotto punti determinanti che vedono “Debole” la normativa sui piani di Lavoro e su altri aspetti in tutela della qualità delle rimozioni e della salute dei lavoratori del settore delle bonifiche esposti all’amianto. Infine il Dr. Biscaglia di Sogesid, con l’aiuto dell’Ing. Silvia Carecchio ha descritto il lavoro “Progetto Scuole” condotto dal Ministero in collaborazione con ARPA, ANCI , ISPRA che porterà importanti novità sui sistemi di mappatura dell’amianto ed ha posto l’attenzione sugli edifici scolastici del nostro paese.
Importantissima l’ apertura che il governo e i firmatari attraverso la Senatrice Puppato hanno dimostrato in merito alla volontà di collaborare con il Coordinamento Nazionale Amianto per le modifiche . La Senatrice Puppato che ha portato i saluti e rappresentato anche le istanze della Senatrice Camilla Fabbri PD Presidente della commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e prima firmataria della Bozza del Testo Unico Amianto in via di definizione , ha dichiarato che al momento dell’approdo del testo in commissione sarà volontà della stessa l’apertura di tutte le audizioni tecniche necessarie e il Coordinamento Nazionale Amianto sarà interlocutore necessario per la valutazione di tutte le opportune modifiche. La senatrice inoltre ha preso preciso impegno con i relatori di mettere in atto laddove possibile immediate azioni migliorative che possano portare modifiche positive alla gestione dei rischi collegati all’ inquinante già da subito , magari anche semplicemente applicando meglio il quadro normativo esistente in attesa della legge quadro.
L’incontro qualificato che si chiude con un bilancio positivo vede i ringraziamenti di Fabrizio Protti al presidente di Assoamianto Sergio Clarelli per avere organizzato in ambito di un così importante evento tecnico una occasione di interlocuzione con il governo così efficace. “Sono orgoglioso che Assoamianto, associazione dei consulenti e degli operatori in ambito delle bonifiche dell’amianto sia parte del comitato scientifico dello Sportello Amianto Nazionale, perchè ciò contribuisce a renderci forti ed unici nel progetto , concludendo un ciclo di competenze in ambito ambientale, previdenziale , salute , medico, scientifico, legale e lavoro che grazie alle associazioni aderenti al nostro comitato scientifico rende il servizio dello Sportello Amianto Nazionale unico interlocutore qualificato ed anello tra Politica, Enti Locali mondo associativo e cittadini per fornire la corretta informazione in ambito di amianto e l’aiuto alla popolazione per la risoluzione dei problemi. Mi auguro che ciò come sembra sia sempre più recepito dai Comuni Italiani e che presto in tutti i comuni d’Italia si attivino per volontà dei Sindaci i servizi gratuiti alla cittadinanza attraverso il grande Network dello Sportello Amianto Nazionale” conclude Protti a margine della Manifestazione auspicando in tal senso l’aiuto del Governo come inquadrato nel Testo Unico e la sensibilità delle istituzioni tutte in quest’opera di costruzione a favore della salute e dei cittadini.
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