BANDO INAIL AZIENDE 2018: “INCENTIVO RIMOZIONE AMIANTO PRATICHE ENTRO IL 31 MAGGIO. COME FUNZIONA”

Il bando ISI INAIL permette di accedere a un contributo a fondo perduto per fare importanti investimenti sulla prevenzione nella sicurezza.

Le risorse per quest’anno ammontano a 249 Milioni messi a disposizione dall’ente. La richiesta e la partecipazione sono altissime ed è importante verificare preventivamente i requisiti per poter accedere.

La prima selezione si effettua nell’operazione del click day che avverrà a Giugno 2018. È una gara telematica in cui solo i più veloci e preparati passano il turno.

Statisticamente solo il 13% delle aziende che vi partecipano superano questa fase.
È quindi l’ostacolo più importante ed è bene chiarire che l’azienda può parteciparVi istruendo la pratica in autonomia o appoggiandosi a studi si consulenza specializzati nell’istruire ed affrontare il percorso che porta al Click Day Inail ed alle successive istruttorie.

La seconda selezione, passato il Click Day è basata sui contenuti, prevede un’ istruttoria tecnica ed anche in questo caso, statisticamente ben il 35% delle pratiche che hanno superato il click day vengono bocciate per errori tecnici/amministrativi legati a errori nella fase iniziale di presentazione del progetto.

Il bando INAIL offre l’opportunità di arrivare ad ottenere un incentivo a fondo perduto al 65% dell’investimento totale, per un importo massimo di 130.000 euro.

In questo incentivo è prevista anche la bonifica totale e parziale dell’Amianto a determinate condizioni. Perciò l’incentivo ipotizzando ad esempio una ristrutturazione globale finalizzata al miglioramento ed alla sicurezza dei luoghi di lavoro , che preveda anche la rimozione dell’amianto per 500.000 €, potrà permetterVi di avere un contributo di 130.000 a fondo perduto.

Riguardo all’amianto forniamo qui alcune semplici indicazioni (FAQ), invitandoVi poi a leggere con attenzione ogni documento relativo al bando che potete trovare sul sito ufficiale di INAIL anche accedendoVi da questa pagina cliccando sul logo Inail o cliccando qui :

  1. È possibile fare una bonifica amianto parziale di tetti?
    Risposta: si quest’anno è possibile, a determinate condizioni.
  2. È possibile bonificare amianto, demolire e rifare struttura e tetto nuovo, beneficiando
    del contributo al netto delle strutture?
    Risposta: si quest’anno è possibile, ma a determinate condizioni.
  3. Posso fare una bonifica di tetto, dove al momento della domanda non insiste attività
    produttiva su quella sede?
    Risposta: NO
  4. È possibile presentare un piano di lavoro sin da ora alla ASL, o bisogna farlo dopo
    Maggio 2018?
    Risposta: E’ possibile presentare un piano in anticipo, ma i lavori debbono avere inizio
    dopo il 31 Maggio.
  5. Sono finanziabili solo le opere o anche le spese tecniche ?
    Risposta: Anche le spese tecniche, ricordando però che la capienza massima di progetto
    è 200.000 euro oltre IVA.
  6. È possibile fare richiesta su più siti ?
    Risposta: Tutto deve insistere sulla stessa unità produttiva

ECCO COME FUNZIONA IN 10 STEPS

  1. È bene condurre per tramite dell’amministrazione aziendale, con il commercialista e/o con uno studio di consulenza specializzato una verifica amministrativa, ovvero se l’azienda ha tutti i requisiti per partecipare;
  2. Vanno verificate quindi la regolarità contributiva, la capienza sul regime de minimis ed eventuali condanne in materia di infortuni sul lavoro, da parte del Legale Rappresentante d’Impresa;
  3. Se l’azienda soddisfa tutti i requisiti di cui il precedente punto 2 è bene procedere a una verifica tecnica di ammissibilità progetto, ovvero si analizza l’investimento desiderato per attestarne o meno la fattibilità, in base ai dettami dell’avviso pubblicati sul sito di inail che puoi trovare cliccando qui; qualora l’investimento non fosse pertinente, sarà bene eventualmente considerare opportune modifiche al fine di evitare esclusioni tardive.
  4. Verificati i prerequisiti amministrativi e tecnici, è necessario accertarsi, in base al DM 18 aprile 2005, che l’azienda abbia le dimensioni aziendali tali da consentire il superamento della soglia di ammissibilità, ovvero i 120 punti del punteggio conseguito;
  5. Terminata la fase istruttoria, il progetto deve essere registrato sul portale INAIL dove è necessario provvedere all’accreditamento ed al deposito, entro il 31 Maggio 2018 (E’ opportuni procedere preventivamente alla registrazione al portale INAIL , considerando che per ottenere le credenziali di accesso è necessario essere titolari di certificato SPID di identità elettronica);
  6. Successivamente al regolare deposito per come il punto 6 , a Giugno 2018 sarà possibile scaricare il codice dal portale ed entro la seconda quindicina di giugno verrà tramesso ad INAIL, nel giorno a comunicarsi del click day ufficiale;
  7. Superato questo primo step, ossia il superamento al click day, di cui INAIL fornirà evidenza ufficiale, l’azienda dovrà provvedere alla stesura e consegna degli elaborati peritali e dell’aggiornamento del DVR aziendale;
  8. Entro 30 gg dalla pubblicazione degli elenchi cronologici di click day, l’azienda dovrà trasmettere ad INAIL tutta la documentazione tecnica ed amministrativa riguardante il progetto;
  9. Trasmesso tutto quanto necessario a suffragio della bontà del progetto parte l’istruttoria di 120 gg da parte dell’Istituto Inail;
  10. Terminata questa fase, all’arrivo del provvedimento di ammissione progetto, l’azienda dovrà attentamente seguire le indicazioni di rendicontazione previste da INAIL .

Ricordiamo ancora una volta che le aziende possono effettuare ogni operazione in via diretta oppure avvalendosi di consulenti qualificati per la partecipazione , presentazione, istruttoria e rendicontazione. Ogni aspetto che mette in grado l’azienda di partecipare anche direttamente è ben dettagliato sul sito dell’INAIL

Potete trovare approfondimenti ed indicazioni cliccando qui

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