Montecitorio: Lo Sportello Amianto nell’intergruppo Parlamentare “Lavoro e Fragilità”
Lo Sportello Amianto Nazionale entra nell’Intergruppo Parlamentare “Lavoro e Fragilità”: un passo decisivo per la tutela dei cittadini e dei lavoratori esposti a rischi ambientali

Roma, 10 dicembre 2025 – Si è svolta oggi a Roma, presso la Sala Tatarella della Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione dell’Intergruppo Parlamentare “Lavoro e Fragilità. Focus su disabilità, cronicità e malattie rare”, promossa dall’On. Silvio Giovine.
L’evento, ha ufficializzato tra l’altro, l’ingresso dello Sportello Amianto Nazionale tra i membri del nuovo organismo parlamentare.
L’Intergruppo nasce per costruire uno spazio politico stabile e bipartisan capace di affrontare le crescenti fragilità del sistema Paese, sanitarie, sociali, ambientali e lavorative, sviluppando soluzioni legislative fondate su evidenze scientifiche e dialogo istituzionale. In questo contesto, l’ingresso dello Sportello Amianto Nazionale rappresenta un tassello particolarmente rilevante.
La fragilità ambientale e lavorativa: un tema non più rimandabile
Lo Sportello Amianto Nazionale, unico ente di tutela ambientale riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente ai sensi del DM 166/2025, porta all’interno dell’Intergruppo una competenza specifica e necessaria su un tipo di fragilità troppo spesso sottovalutata: quella derivante dall’esposizione agli inquinanti ambientali nei luoghi di vita e di lavoro.
Tra questi, l’amianto rappresenta ancora oggi uno dei principali killer silenziosi.
In Italia provoca circa 5.000 decessi l’anno, come confermato dai dati epidemiologici del RENAM, con una distribuzione trasversale per territorio, professione, età ed estrazione sociale.
Questa trasversalità definisce ciò che Fabrizio Protti, Presidente dello Sportello Amianto Nazionale chiama “fragilità dinamica”: una vulnerabilità che attraversa il Paese in modo non omogeneo e che non riguarda solo categorie storicamente esposte, ma anche cittadini comuni, lavoratori di comparti non tradizionali e persone esposte in ambienti informali o domestici.
Prevenzione primaria: l’urgenza legislativa
Nell’intervento del Presidente Fabrizio Protti, è stato sottolineato come la prevenzione primaria rappresenti oggi l’unica vera arma per ridurre l’impatto epidemiologico dell’amianto:
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Conoscenza e formazione
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protezione individuale adeguata (DPI) per chi svolge attività potenzialmente esposte,
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bonifica e rimozione dei materiali contenenti amianto ancora presenti sul territorio nazionale,
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supporto alle amministrazioni locali nella gestione dei rischi e dei processi decisionali.
- Informazione accessibile al Cittadino
Il legislatore, è stato evidenziato, è oggi chiamato più che mai a dotarsi di strumenti moderni per ridurre l’esposizione, tutelare le categorie vulnerabili e garantire percorsi di vita più sicuri alle persone fragili e ciò non lo dice lo Sportello Amianto Nazionale che da anni costruisce attorno a questi pilastri la sua competenza e performance, ma finalmente è ben chiarito dall’Europa.
La dichiarazione di Fabrizio Protti

«Il nostro ingresso nell’Intergruppo, afferma Fabrizio Protti, Presidente dello Sportello Amianto Nazionale, non è solo un riconoscimento istituzionale, ma un passaggio determinante per portare al centro del dibattito una fragilità che è allo stesso tempo ambientale, sanitaria e lavorativa. L’amianto uccide ancora oggi 5.000 persone all’anno, e i dati del RENAM ci confermano la totale trasversalità dell’esposizione.
La prevenzione primaria, la formazione, l’informazione, la protezione individuale e bonifiche sono l’unica vera strada per ridurre i rischi e costruire percorsi di vita più sicuri.
La nostra presenza in questo Intergruppo è quindi un impegno concreto: mettere a disposizione del Parlamento tutta la nostra esperienza maturata sul territorio e tutto ciò che facciamo ogni giorno in tal senso, per contribuire a politiche di tutela davvero moderne e inclusive.»
Un ecosistema di lavoro condiviso
Durante la conferenza è stato presentato anche un aggiornamento sul progetto Fit for Work, che affronta il tema delle fragilità lavorative nelle patologie croniche: un contributo utile al quadro complessivo, ma che si integra in un contesto più ampio e diversificato delle fragilità che il nuovo Intergruppo intende affrontare.
Lo Sportello Amianto Nazionale porterà all’interno dell’Intergruppo:
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il proprio know-how tecnico,
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l’esperienza maturata insieme a oltre 4.000 amministrazioni italiane,
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una rete consolidata di collaborazioni e comitati scientifici in sede allo Sportello che coinvolgono molti enti dello Stato e l’intero sistema di normazione e certificazione, il sistema universitario e le associazioni di tutela.
La sinergia tra Parlamento, associazioni, enti tecnici e comunità scientifica rappresenta oggi l’unica via per fornire risposte concrete alle fragilità emergenti.
L’ingresso dello Sportello Amianto Nazionale nell’Intergruppo “Lavoro e Fragilità” costituisce un passo decisivo verso una visione integrata che unisce ambiente, lavoro, salute e diritti.
L’evento e’ stato organizzato da Bistoncini Partners
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