Regione FVG entro il 31 Luglio la possibilità di contributi per la Bonifica Amianto

2025 Rimuovere l’amianto? In Friuli Venezia Giulia oggi si può (e si deve). Ecco come ottenere i contributi

Trieste – In un momento storico in cui la messa in sicurezza degli edifici è una priorità ambientale e sanitaria, la Regione Friuli Venezia Giulia si conferma in prima linea con una serie di contributi dedicati alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto. Un nemico silenzioso, presente ancora su troppe coperture di case, scuole, capannoni, edifici religiosi e fabbricati industriali. Ma anche un problema che oggi, finalmente, può essere affrontato con il sostegno concreto delle istituzioni.

Fino al 50% a fondo perduto per i privati, le imprese, i condomini e gli enti del terzo settore che vogliono liberarsi di questo materiale pericoloso. E un sistema di domanda telematica semplice, chiaro, e con tempi certi. Tutto questo grazie a una normativa regionale che punta alla bonifica diffusa del territorio, con bandi pubblicati annualmente e fondi sempre più accessibili.

In questo articolo ti spieghiamo, punto per punto, chi può fare domanda, come funziona il contributo, quali spese sono coperte e quali documenti servono per ottenere il rimborso. Con un’infografica riassuntiva scaricabile, perché bonificare conviene. Alla salute, alla legalità e anche al portafoglio.

🧱 1. Chi può accedere ai contributi?

A) Privati e condomini

  • Proprietari, comproprietari, o soggetti con diritto reale (es. usufrutto, comodato) su edifici residenziali di proprietà privata (anche condomini con maggioranza abitativa) 

B) Edifici religiosi, associazioni e imprese cessate

  • Sono ammessi:

    1. Parrocchie o enti ecclesiastici riconosciuti;

    2. Associazioni no‑profit non esercenti attività d’impresa;

    3. Proprietari di fabbricati che siano stati sede di imprese cessate

C) Imprese attive (PMI e grandi imprese)

  • Micro, piccole, medie e grandi imprese, anche se non proprietarie dell’immobile, purché rispettino i requisiti UE e le norme sulla sicurezza


🗓️ 2. Quando presentare la domanda?

  • Privati e condomini (2025): da 1° gennaio (ore 8:00) a 31 luglio (ore 16:30) 

  • Enti religiosi, no‑profit e imprese cessate seguono le stesse scadenze 

  • Imprese attive: periodi precedenti (es. 1–28 febbraio 2024), con modalità telematiche e tramite PEC, cambiano di anno in anno .


💶 3. Quali spese sono detraibili?

Nei vari casi (privati, enti, imprese), le spese finanziabili includono :

  • Rimozione e smaltimento amianto

  • Trasporto e smaltimento

  • Prevenzione sicurezza (cantieri, DPI)

  • Analisi in laboratorio

  • Redazione del piano di lavoro e notifica

  • Onere IVA

  • Convalida del piano (Me.L.Am.) e formulario rifiuti

  • Spese per certificazioni e consulenza (imprese)


📊 4. Quanto copre il contributo?

Privati, edifici residenziali

  • Contributo al 50% delle spese ammissibili

Imprese

  • Percentuale variabile e a tetti:

    • Micro‑imprese: 50%, max €15 000

    • PMI: 40%, max €30 000

    • Grandi imprese: 30%, max €40 000 

Edifici di culto, no‑profit, imprese cessate

  • Contributo fino al 50%, come previsto per i privati


📝 5. Bando e regolamenti di riferimento

  • Legge Regionale n. 25/2016, art. 4, comma 30 (per privati/imprese cessate) e comma 30‑bis (entità diverse)

  • DPReg. 114/2017: dettaglia regole, termini, modalità di domanda e rendicontazione

  • Norme successive (2019, 2020…) hanno aggiornato requisiti di domanda, rendicontazione e possibilità di sole spese di smaltimento per imprese .


📋 6. Procedura: dalla domanda al pagamento

  1. Compilazione della domanda (telematica):

    • Privati/condomini tramite portale Regione FVG online;

    • Imprese tramite PEC o piattaforma regionale

  2. Selezione e concessione: processo valutativo, decreto regionale e comunicazione tramite PEC.

  3. Esecuzione lavori: rimozione/smaltimento avviene dopo la presentazione della domanda

  4. Rendicontazione (entro 12 mesi dal decreto):

    • Fatture quietanzate

    • Fotografie post‑intervento

    • Piano di lavoro convalidato da Me.L.Am.

    • Formulario rifiuti

    • Bonifico definitivo (non solo disposizione)

    • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio

  5. Erogazione del contributo: erogazione a saldo dopo rendicontazione, esclusivamente tramite bonifico finale .


ℹ️ 7. Info aggiuntive e dove trovare assistenza

  • Norme anti‑cumulabilità: contributi non cumulabili con altri fondi pubblici per stessa spesa

  • Imprese e enti: devono rispettare requisiti sicurezza sul lavoro e non avere procedimenti concorsuali o sanzioni attive


🔗 8. Collegamenti utili


🏁 In sintesi

  • La Regione FVG offre contributi a fondo perduto (50% o con tetti) per la rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici privati, religiosi, del terzo settore e imprese operanti.

  • Le domande (2025) per privati e affini vanno presentate entro il 31 luglio, in modalità telematica.

  • Le spese devono essere rendicontate entro un anno con documentazione dettagliata, per ottenere il rimborso finale tramite bonifico.

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