2025 Rimuovere l’amianto? In Friuli Venezia Giulia oggi si può (e si deve). Ecco come ottenere i contributi
Trieste – In un momento storico in cui la messa in sicurezza degli edifici è una priorità ambientale e sanitaria, la Regione Friuli Venezia Giulia si conferma in prima linea con una serie di contributi dedicati alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto. Un nemico silenzioso, presente ancora su troppe coperture di case, scuole, capannoni, edifici religiosi e fabbricati industriali. Ma anche un problema che oggi, finalmente, può essere affrontato con il sostegno concreto delle istituzioni.
Fino al 50% a fondo perduto per i privati, le imprese, i condomini e gli enti del terzo settore che vogliono liberarsi di questo materiale pericoloso. E un sistema di domanda telematica semplice, chiaro, e con tempi certi. Tutto questo grazie a una normativa regionale che punta alla bonifica diffusa del territorio, con bandi pubblicati annualmente e fondi sempre più accessibili.
In questo articolo ti spieghiamo, punto per punto, chi può fare domanda, come funziona il contributo, quali spese sono coperte e quali documenti servono per ottenere il rimborso. Con un’infografica riassuntiva scaricabile, perché bonificare conviene. Alla salute, alla legalità e anche al portafoglio.