Molte le intenzioni e moltissima la collaborazione istituzionale e politica trasversale. La macchina dello Stato può realmente ripartire, organizzata e strutturata per avanzare. È necessario ridefinire interlocutori giovani, presenti nelle istituzioni e negli enti operativi, che si assumano responsabilità. Suggerisco, inoltre quanto sia indispensabile eliminare l’influenza di un sistema di “consulenze” che, nella gestione dell’amianto, è stato protagonista auto referenziato per decenni, pesando su ogni decisione ma senza alcuna responsabilità e con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.