Solo in Lombardia sono previsti 7 Mila decessi da oggi al 2029 causa Mesotelioma da Amianto. Prevenzione sanitaria, bonifiche, informazione e gestione del rifiuto sono le parole d’ordine per limitare i danni
I dati del Registro regionale dei mesoteliomi sono chiari. Dal 2000 al 2012 sono 4.442 (2.850 uomini e 1.592 donne) i morti per AMIANTO , ma a preoccupare ancora di più è il passo successivo della ricerca: la proiezione dei micidiali tumori da amianto in Lombardia fino al 2029.
Il dato certamente allarmante è che la curva delle morti tende ad appiattirsi e gli scienziati hanno stimato che tra il 2013 e il 2029 (compreso) in tutta la regione è legittimo attendersi 6.832 nuovi tumori (e quindi morti, perché il mesotelioma è ancora senza cura), 4.397 tra gli uomini e 2.435 donne.
Per rendere l’idea, l’equivalente della popolazione di Comuni lombardi come Zibido San Giacomo, Adro o Villa D’Almè. E se migliaia di morti possono suonare soltanto come una fredda statistica, non lo sono i nomi e cognomi, le storie professionali e personali di queste persone, i loro affetti e i racconti dei loro familiari, che spesso sono stati chiamati a collaborare con le autorità medico-scientifiche anche dopo la perdita dei propri cari. Il registro mesoteliomi, infatti, raccoglie una mole enorme di informazioni, quasi sempre fornite in prima persona dal paziente, attraverso un complesso questionario che ricostruisce quasi tutta la sua vita dal Registro regionale dei mesoteliomi. Dal 2000 al 2012 sono 4.442 (2.850 uomini e 1.592 donne).
È da evidenziare come i decessi oramai lontani dalla chiusura delle fabbriche della morte siano in parte dovuti a un inquinamento ambientale da Amianto che comincia a fare i suoi effetti per la liberazione della fibra killer in atmosfera causa degrado dei materiali presenti nelle nostre città in più forme.
Appare oltremodo necessario quindi istituire una corretta informazione alla cittadinanza che per diritto faccia chiarezza su tutti gli aspetti legati al rischio Amianto alla cittadinanza.
Un servizio che insieme alle istituzioni accolga ogni dubbio passando anche dall’eventuale analisi dello stato d’ uso dei materiali offrendo tramite la collaborazione attiva di enti, associazioni attività che affrontino in maniera semplice, fruibile, chiara e corretta il problema che distrugge la nostra quotidianità.
Per questo Sportello Amianto ha posto in essere precisi protocolli che con l’aiuto delle amministrazioni daranno la corretta informazione ed assistenza al cittadino per proteggere il più possibile salute e ambiente contro i danni causati dalla fibra Killer.
