È giusto fare una doverosa premessa che non ci stancheremo mai di fare: “L’Amianto uccide” e perciò è sempre pericoloso.
Detto ciò è da sottolineare che nel caso del “Cemento Amianto”, quello utilizzato per le coperture, più comunemente chiamato “Eternit” dal nome di una delle più famose fabbriche della morte, questo materiale è pericoloso in proporzione al suo indice di degrado.
Più il materiale è vecchio più perde la sua matrice compatta e più esiste l’opportunità che le fibre siano disperse nell’aria e inalate.
Esistono dei precisi protocolli di valutazione che ognuno di noi potrebbe applicare per capire se il suo amianto (o l’amianto del vicino) lo sta già forse uccidendo.
Ogni regione ha emesso precisi regolamenti in merito.
Non possiamo ovviamente applicare da soli i parametri ed autocertificare lo stato d’uso. È necessario rivolgersi a un Ingegnere abilitato che procederà con:
1) Ricerca e verifica della documentazione tecnica disponibile sull’edificio, per accertarsi dei vari tipi di materiali usati nella sua costruzione, e per rintracciare, ove possibile, l’impresa edile appaltatrice.
2) Ispezione diretta dei materiali per identificare quelli friabili e potenzialmente contenenti fibre di amianto.
3) Verifica dello stato di conservazione dei materiali friabili, per fornire una prima valutazione approssimativa sul potenziale di rilascio di fibre nell’ambiente.
4) Campionamento dei materiali friabili sospetti, e invio presso un centro attrezzato, per la conferma analitica della presenza e del contenuto di amianto.
5) Mappatura delle zone in cui sono presenti materiali contenenti amianto.
6) Registrazione di tutte le informazioni raccolte in apposite schede (allegato 5), da conservare come documentazione e da rilasciare anche ai responsabili dell’edificio. (D.M. 6/09/1994).
Oltre che ad applicare l’algoritmo di valutazione e certificarne il risultato decretando quanto il nostro amianto può ancora resistere senza pericolo sul nostro tetto.
Qui di seguito in via “Semplicistica” alleghiamo una parte del questionario necessario per la determinazione dell’algoritmo di stato d’ uso del “Cemento Amianto” così da farvi capire quali sono i macro fenomeni che è necessario valutare, senza entrare nella specificità dell’intervento del valutatore , per definire la pericolosità dell’amianto che c’è sul tetto di casa Vostra o sulle case vicine.
