SPORTELLO AMIANTO ANNUNCIA CHE AIEA ADERISCE ALL’ASSEMBLEA DEI POPOLI PER IL TRIBUNALE MONSANTO
Navdanya, l’organizzazione fondata e presieduta da Vandana Shiva, coordinerà, in collaborazione con altre organizzazioni della società civile, il Tribunale Monsanto e l’Assemblea dei Popoli che si svolgeranno a L’Aia dal 14 al 16 ottobre 2016. Il Tribunale contro Monsanto determinerà le responsabilità della Monsanto chiamata a rispondere alle accuse di crimini contro l’umanità, violazione dei diritti umani ed ecocidio, mentre l’Assemblea si occuperà, parallelamente, di radunare tutti i più importanti movimenti e attivisti impegnati a livello globale per la difesa del nostro ambiente e del nostro cibo esponendo attraverso testimonianze audiovisive gli impatti dell’industria agrochimica nel mondo. Oltre 800 organizzazioni internazionali, tra cui AIEA ONLUS, hanno già aderito all’iniziativa mentre oltre 100 assemblee popolari e tribunali popolari sono già stati organizzati a livello locale in tutto il mondo.
SPORTELLO AMIANTO ANNUNCIA CHE AIEA ONLUS porterà all’Assemblea dei popoli come testimonianza i suoi 25 anni di lotta contro l’amianto e alcuni dei grandi risultati che ha ottenuto come la legge del 1992 che ha bandito l’amianto in Italia e gli innumerevoli processi che stanno portando le grandi industrie nelle aule dei tribunali perché colpevoli di aver ucciso migliaia di persone non garantendone la loro salute e sicurezza pur sapendo la nocività della fibra e le malattie asbesto-correlate causate dalla sua inalazione.
Convinti che il movimento dal basso, il coinvolgimento della società civile e la forza dell’associazionismo possano davvero far cambiare la rotta alla storia e arrestare la sete di profitto delle grandi multinazionali, Aiea Onlus aderisce a questo movimento internazionale per la tutela e il benessere del nostro pianeta e la lotta contro i poteri forti che ignorano i principi fondamentali dei diritti dell’uomo.
Nell’ultimo secolo le grandi società dell’agribusiness, nate dall’industria bellica, hanno avvelenato milioni di persone, distrutto la biodiversità e espropriato le terre dei piccoli agricoltori nel tentativo di prendere il controllo su ogni aspetto della nostra vita. Il pericolo aumenta man mano che queste multinazionali diminuiscono di numero grazie a fusioni e accordi. Ne è esempio la recente offerta della Bayer di acquisire Monsanto per 66 miliardi di dollari. Un accordo che estenderà ulteriormente il controllo delle multinazionali sul sistema agricolo e sulla produzione di cibo. Questo processo si può tradurre in un solo modo: massima attenzione ai profitti, minima attenzione per l’ambiente, per la qualità del nostro cibo, per i consumatori e i lavoratori del settore.
Le grandi multinazionali stanno promuovendo azioni di lobby per far accettare ai governi democraticamente eletti le politiche neoliberiste e i trattati internazionali di libero scambio come il TTIP: la corsa alla deregolamentazione è un attacco senza precedenti alla biodiversità e alla vita stessa sulla terra. Multinazionali come la Monsanto hanno già avuto modo di espandere il loro controllo sui nostri semi, sul nostro cibo e sulla nostra libertà, deprivandoci dei nostri diritti umani fondamentali e della democrazia. Per mezzo di brevetti e diritti di proprietà intellettuale hanno stabilito monopoli e minacciato i diritti degli agricoltori e dei consumatori.
All’Assemblea dei Popoli parteciperanno movimenti e associazioni, guardiani dei semi, agricoltori e giornalisti provenienti da tutto il mondo.
Il compito dell’Assemblea sarà quello di fare chiarezza sui crimini contro la natura e contro l’umanità perpetrati dalle grandi industrie chimiche e biotecnologiche attraverso l’analisi delle politiche che hanno permesso l’introduzione di brevetti sui semi e favorito l’invasione degli OGM. In base alle esperienze dell’ecocidio e del genocidio dell’ultimo secolo, l’Assemblea delineerà le azioni necessarie per un futuro basato sul diritto degli agricoltori di conservare e scambiare i semi, sull’autodeterminazione della nostra alimentazione, sull’agro-ecologia, sui diritti dei consumatori e dei lavoratori del settore, sui nostri beni comuni e sull’economia della condivisione, sui diritti della natura e la democrazia della terra.
Tra i relatori: Vandana Shiva, Nnimmo Bassey, Andre Leu, Ronnie Cummins, Hans Herren, Dr. Eric Séralini, Percy Schmeiser, e molti altri.
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