Talco Contaminato Johnson & Johnson, chiede il fallimento volontario
Venerdì 20 settembre 2024 Red River Talc di J&J dichiara fallimento. Il colosso americano propone un fondo di 10 Miliardi di Dollari per risarcire le 62.000 vittime del talco contaminato da Amianto. I due fatti potrebbero fare sorgere il dubbio che sia una strategia forse progettata da J&J per limitare i danni economici ed eludrere ulteriori responsabilita’
Una filiale di Johnson & Johnson (J&J) ha dichiarato bancarotta per la terza volta lo scorso venerdì, mentre l’azienda farmaceutica cerca di finalizzare un accordo del valore di circa 10 miliardi di dollari per chiudere decine di migliaia di cause legali legate al borotalco e ad altri prodotti a base di talco. Tali cause sostengono che questi prodotti abbiano causato tumori, secondo quanto riportato da Reuters e News.ro.
Le Cause Legali contro Johnson & Johnson
J&J è attualmente sotto processo per oltre 62.000 cause intentate da querelanti che affermano che i suoi prodotti a base di talco, tra cui il famoso borotalco, fossero contaminati da amianto, causando cancro alle ovaie e altre forme di cancro. Per far fronte a queste accuse, la filiale Red River Talc di J&J ha richiesto la protezione dal fallimento presso un tribunale fallimentare federale a Houston, nel tentativo di sospendere le cause legali.
Nonostante le accuse, l’azienda ha sempre sostenuto che i suoi prodotti fossero sicuri. Erik Haas, vicepresidente globale del contenzioso di J&J, ha dichiarato che l’accordo proposto è “giusto ed equo per tutte le parti” e che circa l’83% dei querelanti attuali ha votato a favore.
Divisione tra gli Avvocati
L’accordo proposto ha creato una spaccatura tra gli avvocati che rappresentano le vittime. Andy Birchfield, un legale che si oppone all’accordo, ha accusato J&J di tentare di manipolare il sistema fallimentare per pagare meno risarcimenti alle vittime. Al contrario, altri avvocati, come Allen Smith, hanno appoggiato l’accordo, ritenendolo una soluzione vantaggiosa per i loro assistiti.
Implicazioni della Strategia Fallimentare
I giudici fallimentari potrebbero applicare l’accordo globale per bloccare definitivamente le cause legali, impedendo nuove controversie. Tuttavia, il tentativo di J&J di risolvere il contenzioso tramite la bancarotta è stato criticato come un modo per ridurre i risarcimenti. Nonostante i tentativi di chiudere il caso con un accordo, il diritto dei querelanti attuali o futuri di citare in giudizio l’azienda potrebbe rimanere aperto, esponendo J&J a ulteriori verdetti per miliardi di dollari.
Un Accordo Multimiliardario
Il nuovo accordo proposto da J&J prevede il pagamento di circa 10 miliardi di dollari in 25 anni ai querelanti, con un valore attuale di circa 8 miliardi di dollari. Recentemente, l’azienda ha accettato di aumentare di 1,1 miliardi di dollari l’importo del fondo di risarcimento, con ulteriori 650 milioni destinati alle spese legali.
l’audacia sul talco e l’effetto boomerang: Le azioni di responsabilita’ e i nodi che vengono al pettine
Nonostante gli sforzi di J&J, la sua strategia fallimentare incontra ancora ostacoli. La Corte Suprema degli Stati Uniti e altre sentenze dei tribunali hanno respinto i precedenti tentativi dell’azienda di risolvere il contenzioso con il fallimento. Inoltre, nuove proposte legislative federali mirano a impedire che aziende finanziariamente solide, come J&J, possano utilizzare il fallimento come mezzo per evitare di pagare risarcimenti completi.
La battaglia legale continua, e la risoluzione del caso rimane incerta e le vittime aspettano il giusto risarcimento
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