I VAJONT ALL’ARLECCHINO A VOGHERA MARTEDì 18 ALLE ORE 21
Comitato NO INCENERITORE RETORBIDO SALVIAMO L’ OLPTREPO’ presenta a Voghera una grande iniziativa e Vi aspetta numerosi:
“I Vajont” è un docu film che sveglia le coscienze.
“I Vajont” si assomigliano tutti nella loro tragicità, nel loro essere sistemi consapevolmente fallaci e mendaci. I dati relativi al monte Toc, come le ricerche ben conosciute, ma celate e manipolate, riguardo l’amianto a Broni e a Casale Monferrato raccontano di profitti che bruciano il futuro ai territori e alle generazioni.
Anche sulla #pirolisi e in merito allo smaltimento degli pneumatici in tal modo, i pochi dati disponibili sono molto preoccupanti e il progetto è dichiaratamente carente nelle strutture e nel know how. Ma l azienda e gli uffici tecnici –#commissionetecnica– che dovrebbero tutelare i cittadini, nicchiano e fingono realtà rosee e magggiche.
#Retorbido si prepara a entrare nella storia delle catastrofi della avidità e della miseria etica? Tra questo destino e la realtà ci siamo solo noi cittadini. Per questo “I Vajont” è uno spettacolo da vedere. Per questo da qui ripartiamo per essere noi il #NO che aspettiamo.
#nonvelofacciamofare #libertaepartecipazione #18OTTOBRE #IVajont
SPORTELLO AMIANTO CON IL COMITATO SALVIAMO L’OLTREPÓ !
“Il Coordinamento Nazionale Amianto insieme alle associazioni nazionali tutte, rappresentate dallo SPORTELLO NAZIONALE AMIANTO, tramite il suo comitato scientifico, condividono i valori del “COMITATO NO INCENERITORE A RETORBIDO” che vuole dire un secco NO a un altro scempio ambientale costruito senza sicurezza sulle spalle dei territori deturpati e sulla pelle dei cittadini.
Per questo contattati dal “COMITATO NO INCENERITORE A RETORBIDO Salviamo l’Oltrepò” e apprezzandone con un forte ringraziamento l’immenso lavoro espressione di dignità, identità e senso civico per il territorio e per vita, dopo una attenta analisi delle problematiche riscontrate e poste alla nostra attenzione abbiamo deciso di dare il nostro contributo ai valori di salvaguardia delle popolazioni , dell’ambiente e dei territori espressi dalle ragioni del NO Inceneritore a Retorbido, determinati a fermare la costruzione di questo “Pirogassificatore” oramai giudicato incompatibile con la gestione dei rifiuti trattati sia da sentenze della suprema corte di Cassazione sia da Sentenze del consiglio di Stato, espressione solo dello stupro aggravato e continuato del territorio che metterebbe probabilmente a rischio la salute dei cittadini.
Ci risulta che nessuna precauzione in merito è stata posta in essere dalle istituzioni, ci risulta che nessuna valutazione di impatto sanitario sia stata condotta a livello di impatto epidemiologico sull’impianto sulle evidenti variazioni logistiche e sul contesto di inserimento in un territorio già notevolmente “appesantito” da inopportune forse scellerate gestioni privatistiche ambientali perpetrate nel tempo.
Abbiamo sentito perciò il dovere di dare il nostro contributo e abbiamo condiviso con il Comitato , che ci ha invitato ad una serata di riflessione e dibattito per dire NO, organizzata al cinema Arlecchino di Voghera il 18 Ottobre 2016 di poter proiettare in quell’occasione il film “I Vajont” che definisce il sottile ma devastante confine tra Politica, Territori , Rispetto , Giustizia e interesse privato che purtroppo molte volte in Italia ha disegnato scenari di morte a scapito solo dei cittadini e dei lavoratori e a salvaguardia di pochi incoscienti.
Il film prodotto da “AIEA Associazione Italiana Esposti Amianto” e “Medicina Democratica” è diretto dalle registe Maura Crudeli e Lucia Vastano ed è già stato recentemente proiettato con “Sold Out” presso la Multisala Movie Planet del comune di San Martino Siccomario di Pavia .
Vogliamo stare al fianco di questa importante presa di posizione fondata su valori sani e principi sensati che ancora una volta viene motivata da cittadini e associazioni contro un meccanismo sordo.
Nutriamo la speranza che questa importante testimonianza che mettiamo a disposizione del compitato , racchiusa in un Film Doc premiato in Film Festival Internazionali firmato da Nomi importanti del Giornalismo d’ inchiesta Italiano possa toccare il sentimento non solo della gente ma anche si chiunque possa contribuire a fermare gli scempi ambientali ingiustificati a scapito della salute pubblica per il bene vero di tutti i nostri figli e non solo di pochi.
Perciò SPORTELLO AMIANTO NAZIONALE replica con COMITATO NO INCENERITORE A RETORBIDO Salviamo l’Oltrepò e invita a partecipare numerosi alla visione del Film Doc I Vajont, per osservare cosa l’uomo può fare contro se stesso e commentarlo insieme in un importante momento di condivisione e inchiesta.
Saremo presenti al fianco degli organizzatori della serata con una delle due registe del film, Lucia Vastano, giornalista d’inchiesta dal 1982 nelle redazioni di Corriere della Sera, Boston Globe, inviata di guerra in Libano, Angola, Salvador, Cambogia, Bosnia, Iraq e Afganistan che nell’arco della sua carriera ha conquistato un posto nel Gotha del giornalismo d’ inchiesta lavorando con colleghi del calibro di Oriana Fallaci e intervistando numerosi personaggi della politica internazionale tra cui: Arafat (1983), Gorbachev (1986), Il Dalai Lama, Vandana Shiva (2010), Ted Kennedy (varie volte), Bill Clinton (1992), Henry Kissinger, Rajiv Gandhi, Massud, Hamid Karzai, Arun Gandhi (varie volte) , essendo segnalata dal Dipartimento di Stato Americano come “Emerging Leader” nel giornalismo internazionale e guadagnando importanti riconoscimenti giornalistici in patria , vincendo il “Premio Saint Vincent” Nel 2005 , il “Premio Maria Grazia Cutulli nel 2003, il “Premio Enzo Baldoni nel 2005” e il “Premio Comunicare i diritti umani” istituito dall’UNESCO riservato agli inviati di guerra nel 2003, insieme a molti altri.
Perciò è con questo Film e con la testimonianza di Lucia Vastano appoggiamo l’importante iniziativa del COMITATO NO INCENERITORE A RETORBIDO Salviamo l’Oltrepò e il grande lavoro che questa spontanea associazione di volontariato e di civismo sta combattendo e augurandoci che si possa registrare una grande affluenza di pubblico come tributo a questa combattiva organizzazione, per un momento dedicato a noi, ai nostri territori e alla libertà di decidere della nostra vita e del nostro futuro.
Grazie ancora al Comitato NO Inceneritore a Retorbido Salviamo l’Oltrepò di esistere di fondarsi su valori e umanità e di combattere per la salvaguardia dello splendido territorio pavese e per un mondo migliore per noi e i nostri figli!
Non siete soli! Molti combattono con Voi nella stessa direzione e l’unione potrà fare forza, una forza piena di dignità e onestà che non deve essere mai calpestata.”
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