QUELLI CHE GIOCAVANO CON IL DAS

Fino al 1965 veniva prodotto in polvere, poi fino al 1975 in pasta, nel 1993 la fabbrica fiorentina ha chiuso ma per tutti quegli anni il DAS ha contenuto fibre killer di Amianto. 

Ci ha giocato un’intera generazione di bambini fra gli anni Sessanta e Settanta con il Das, quei panetti di argilla artificiale che si modellavano e si indurivano prendendo le forme più varie. Fra il 1965 e il 1966 è stato commercializzato in polvere, poi fino al 1975 in pasta.

Ora é ufficiale!  Per anni chiunque ci ha giocato può essere stato vittima involontaria all esposizione alle fibre rischiose a per lo meno nel periodo fra il 1963 e il 1975. ”

Nel corso di 13 anni, sono state prodotte e vendute circa 55 milioni di confezioni di DAS . Il numero di utenti è difficile da stimare, ma può essere nell’ordine di milioni”.

Col Das hanno giocato decine di migliaia di bambini e quella pasta modellante artificiale è stata usata anche dagli insegnanti nelle scuole, dagli artigiani nei laboratori, dai restauratori e dagli addetti alla produzione di modellistica. “Va detto che nel Das è presente un amianto proveniente da Balangero meno cancerogeno di quello di anfibolo” spiega Stefano Silvestri, igienista del lavoro e firmatario dello studio condotto sul Das . “Il Das – riprende il ricercatore – era composto al 30% di amianto per il 30 % di gesso, al 30 di talco”. Nella fabbrica che lo produceva non risultano decessi per mesotelioma. “Le persone che lo trattavano erano dell’ordine di 20-30 dipendenti” prosegue Silvestri. “Sapevamo e avevamo già segnalato la presenza di amianto nel DAS fin dagli anni Novanta (nel 1976 nella produzione l’amianto fu sostituito dalla cellulosa ndr) – riprende – quello che abbiamo scoperto ora è che fra il 1965 e il 1966 veniva prodotto in polvere e poi in pasta”.

Decisivi per la ricostruzione di quello che accadeva, sono state le testimonianze di ex dipendenti della fabbrica e il lavoro di recupero negli archivi di ordini e vecchie fatture depositate all’archivio di Stato di Torino che certificano la consegna dell’amianto da Balangero.

Il vecchio Das è stato prodotta dalla Adica Pongo dal 1963 al 1975 nell’azienda di Lastra a Signa, azienda chiusa ormai dal 1993.

“Oltre alla sua commercializzazione come giocattolo – si legge in un comunicato diffuso dalla Asl – il DAS è stato utilizzato come strumento di insegnamento nelle scuole, da artigiani, da restauratori di ceramica e artisti. Il rischio di esposizione all’amianto è sicuramente avvenuto durante la sua produzione ma anche durante la preparazione della pasta quando veniva venduto in polvere e durante la rifinitura degli oggetti quando si erano essiccati”.
Il DAS veniva esportato in Olanda, Inghilterra, Norvegia e Germania.

“Dato che il DAS è stato commercializzato in Italia ed esportato in altri paesi europei, i nostri risultati suggeriscono che ai pazienti affetti da mesotelioma che non riferiscono di essere stati esposti ad amianto per motivi professionali, dovrebbero essere chiesto se in passato hanno usato il DAS. Questa scoperta dimostra che gli usi dell’amianto nel passato non siano stati ancora del tutto chiariti e che non vi fossero limiti al suo impiego dal momento che era presente persino nei giocattoli – riprende Silvestri – Lanciamo un forte appello alle autorità affinché vengano effettuati test accurati su articoli di importazione, tra cui i giocattoli che provengano da paesi in cui l’amianto non è ancora vietato”.

La precisazione.

Il Das che è oggi sul mercato è un prodotto sicuro e non ha niente a che vedere con quello che veniva realizzato negli anni Settanta. Lo precisa la F. I. L. A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, che dal 1994 produce e distribuisce la pasta DAS: “il prodotto in commercio in Italia e all’estero è perfettamente sicuro e pienamente conforme alle normative vigenti. Sia in ambito comunitario che negli Stati Uniti, la composizione del DAS in termini di formulato è stata esaminata da organismi accreditati, che ne hanno confermato la piena sicurezza per l’utilizzo da parte di bambini ed adulti. In dettaglio, i prodotti a marchio DAS oggi disponibili sul mercato sono conformi alla Direttiva Giocattoli 2009/48 CE. Rispondono inoltre pienamente alla Norma Armonizzata EN 71 parti 1, 2 e 3:2013 in ambito europeo, nonché all’ASTM D-4236 negli Stati Uniti. Infine, a ulteriore garanzia della sicurezza del prodotto, la pasta DAS è Dermatologicamente testata”.
Si prosegue: “Lo studio condotto dall’ISPO sulla possibile presenza di fibre di amianto nella composizione del DAS si riferisce, come correttamente specificato, alla pasta DAS che veniva prodotta e commercializzata da Adica Pongo tra il 1963 e il 1975, molti anni prima dell’acquisizione di quest’ultima da parte di F. I. L. A., avvenuta nel 1994. Pertanto, il DAS cui fanno oggi riferimento i mezzi di informazione era un prodotto realizzato da un’azienda diversa da F. I. L. A., totalmente differente dalla pasta DAS prodotta e distribuita da F. I. L. A. dal 1994 in avanti”.

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