ASBEST (RUSSIA) A.A.A. Cercasi operai estrattori per la cava di Amianto
Asbest, situata nella regione di Sverdlovsk, Russia, conta circa 70.000 abitanti ed è fortemente legata all’industria dell’amianto. Sede della Uralasbest, grande azienda Russa attiva nell’estrazione dell’Amianto, la citta’ si sviluppa intorno alla miniera di Bazhenovskoye una delle più grandi al mondo che si estende per circa 11 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza, con una profondità di oltre 300 metri che garantisce alla Russia estrazioni sino al 2124
Il paradosso del Progresso della Morte nel mondo
Nel 2024 è paradossale leggere annunci di lavoro che chiamino ragazzi e ragazze piu’ o meno qualificate a lavorare nell’estrazione dell’amianto eppure accade in paesi come la Russia.
Attualmente, Uralasbest ricerca diverse figure professionali per supportare le operazioni nelle sue strutture altamente meccanizzate. Tra le posizioni aperte figurano:
- Operai specializzati, come saldatori e tornitori, con stipendi che variano tra i 32.000 e 52.000 rubli al mese.
- Meccanici ed elettricisti industriali, per la manutenzione e riparazione degli impianti, con stipendi che arrivano fino a 70.000 rubli.
- Operatori di macchine pesanti, come escavatoristi e conducenti di camion, con compensi che oscillano tra 53.000 e 71.300 rubli.
- Posizioni tecniche, come ingegneri di programmazione e tecnici KIP e A, che richiedono competenze specialistiche e offrono compensi di circa 47.500 rubli al mese.
Nel sito dell’azienda si legge che Uralabest è orgogliosa e continua a investire in personale qualificato per mantenere la sua leadership nella produzione di amianto crisotilo, fornendo anche opportunità di carriera in ambiti amministrativi e di contabilità, con posizioni per contabili e responsabili del monitoraggio delle risorse materiali, con compensi attorno ai 58.000 rubli
L’estrazione e la produzione di amianto in Russia: I due colossi Orenburg Minerals e Uralasbest
La Russia è il più grande produttore attivo di amianto al mondo, con una produzione annua che rappresenta circa 790.000 tonnellate, pari a circa il 60% della produzione globale di amianto crisotilo. Due aziende dominano il mercato russo: Orenburg Minerals e Uralasbest, che insieme controllano gran parte delle esportazioni di amianto del paese.
Orenburg Minerals: Produzione, Esportazioni e Impatto Economico
Fondata nel 1979 e situata nella regione di Orenburg, Orenburg Minerals è uno dei maggiori produttori di crisotilo, con una capacità produttiva annua di circa 500.000 tonnellate. L’azienda sfrutta il giacimento di Kiembaevskoe, che ha riserve di amianto sufficienti per altri 50 anni di estrazione. Prima della guerra in Ucraina, Orenburg Minerals esportava una quota significativa della sua produzione verso paesi asiatici, tra cui India, Vietnam e Cina, mercati che continuano a richiedere amianto per usi edilizi e industriali.
La società impiega circa 3.000 persone, ed è una delle maggiori realtà industriali nella regione. Tuttavia, dal 2022, Orenburg Minerals ha dovuto affrontare gravi difficoltà economiche a causa delle sanzioni internazionali imposte alla Russia e dei problemi logistici causati dal conflitto. Il calo delle esportazioni ha determinato una perdita di quasi 1 miliardo di rubli (circa 10 milioni di euro) solo nel 2022.
Uralasbest: Il Gigante dell’Amianto
Uralasbest, con sede nella città di Asbest, è il maggiore produttore di amianto della Russia e il più grande esportatore mondiale. L’azienda produce circa 290.000 tonnellate di crisotilo all’anno, pari al 41% della produzione russa totale e al 21% della produzione globale. Le esportazioni di Uralasbest sono dirette principalmente verso India, Cina, Indonesia e Thailandia, con l’India che rappresenta il suo mercato principale.
L’azienda impiega circa 8.000 lavoratori, molti dei quali residenti nella città di Asbest, che dipende in gran parte dall’industria dell’amianto per la sua economia. La miniera di Bazhenovskoye, sfruttata da Uralasbest, è una delle più grandi al mondo, con riserve sufficienti per altri 100 anni di attività.
Proprietà delle due aziende
La proprietà di Orenburg Minerals è gestita attraverso strutture societarie complesse, con alcune quote in mano a investitori stranieri.
Fondata inizialmente come parte di un progetto sovietico, la società è stata rinominata JSC Orenburg Minerals nel 2003. La proprietà attuale della società non è facilmente determinabile, con alcuni investimenti controllati da entità legate a società internazionali, come Eurasia FM Consulting Ltd.. Parte delle operazioni è stata gestita da aziende di consulenza registrate nel Regno Unito, legate a PL Company Nominees Ltd., ma la proprietà effettiva rimane poco chiara, probabilmente a causa dell’utilizzo di società off-shore e investitori privati.
Uralasbest è una Public Joint Stock Company (PJSC), che la rende una società per azioni pubblica. Tuttavia, anche qui la struttura azionaria è relativamente opaca, con alcune quote che potrebbero essere legate a società estere o a fondi d’investimento russi
Il coinvolgimento di Stephan Schmidheiny
Escludere categoricamente che Stephan Schmidheiny o società a lui riconducibili siano presenti tra gli azionisti o i controllori di Orenburg Minerals o Uralabest è complesso. La struttura di proprietà di Orenburg Minerals, come quella di Uralabest, è caratterizzata da un assetto societario opaco e spesso legato a società off-shore o fondi d’investimento che non rivelano i loro reali proprietari.
In passato, Schmidheiny, ex patron del gruppo Eternit, ha avuto un ruolo dominante nel settore dell’amianto a livello internazionale. Tuttavia, le sue partecipazioni sono state progressivamente ridotte o mascherate da complesse strutture di controllo dopo l’ondata di cause legali intentate contro di lui per i danni causati dall’uso dell’amianto. Come nel caso di Orenburg Minerals, alcune delle società coinvolte sembrano essere gestite tramite entità esterne, come ad esempio Eurasia FM Consulting Ltd., che potrebbero includere investitori internazionali o fondi off-shore con legami indiretti.
Attualmente, non ci sono evidenze pubbliche e confermate che colleghino direttamente Schmidheiny a Orenburg Minerals o a Uralabest
Fatturato ed Esportazioni
Prima della guerra in Ucraina, il fatturato combinato delle esportazioni di amianto di queste due aziende superava 500 milioni di dollari all’anno, con Orenburg Minerals e Uralasbest che esportavano la maggior parte della loro produzione verso paesi in Asia. Le esportazioni si aggiravano su circa 790.000 tonnellate annue di amianto.
La Guerra in Ucraina ha contribuito a ridurre le esportazioni dei due colossi Russi dell’amianto
L’invasione dell’Ucraina nel 2022 ha avuto conseguenze devastanti per l’industria russa dell’amianto. Le sanzioni internazionali imposte alla Russia hanno bloccato l’accesso a mercati occidentali e a rotte logistiche cruciali. Le esportazioni verso l’India, principale mercato per l’amianto russo, sono state significativamente ridotte, mentre i tentativi di esportare attraverso Cina, Vietnam e Thailandia non hanno compensato le perdite economiche causate dalla guerra.
Orenburg Minerals ha subito una riduzione delle vendite di cinque volte rispetto agli anni precedenti, con un crollo del fatturato e pesanti perdite. Allo stesso modo, Uralasbest ha cercato di diversificare i mercati di esportazione, ma con difficoltà crescenti legate alla complessa situazione geopolitica e alle restrizioni imposte dalle sanzioni.
L’industria dell’amianto in Russia, dominata da Orenburg Minerals e Uralasbest, continua a essere un attore globale rilevante, ma le prospettive future sono incerte a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina e delle pressioni internazionali per eliminare l’amianto dai mercati globali. Le aziende stanno lottando per mantenere il loro livello di esportazioni, ma le sfide logistiche e le difficoltà economiche legate alle sanzioni stanno minacciando la sostenibilità di lungo periodo del settore.
Ad oggi il governo Russo non sembra occuparsi con attenzione del futuro dell’estrazione e della produzione di Amianto nel suo territorio. La percezione e’ quella che tutto venga visto solo e solamente come un settore industriale redditizio che potrà durare sino all’esaurimento delle cave che sono tra le piu’ grandi del mondo.
Ad oggi la Russia è ancora uno dei piu’ grandi produttori di Amianto Worldwide e contribuisce con successo a mantenere sempre attivo il mostruoso il numero dei decessi per malattie asbesto correlate nel mondo.
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